Attività alternativa alla religione

L'ora alternativa costituisce "un obbligo" per ciascuna Istituzione Scolastica e la sua mancata attivazione mette in atto "un comportamento discriminatorio illegittimo", la sua realizzazione deve essere improntata alla progettazione di un percorso educativo che dia agli studenti un’opportunità di crescita sul piano umano e culturale, e contribuisca formare cittadini e cittadine solidali e responsabili. Essa deve essere strutturata come una serie di itinerari formativi che valorizzino il dialogo e il confronto fra modi diversi di pensare, l’intreccio delle relazioni fra il singolo e gli altri, nella prospettiva dei diritti umani, che rendono ciascuno “cittadino del mondo”.

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