laboratorio di democrazia al Polo Bianciardi

laboratorio di democrazia al Polo Bianciardi

 

Nella mattinata del 29 maggio gli alunni di tutte le classi dell’indirizzo – Servizi Commerciali Web Community Manager, sono stati protagonisti di un “laboratorio di democrazia” tenutosi in aula Magna. L’evento è nato dalla partecipazione degli studenti alla commemorazione di Maiano Lavacchio lo scorso 22 marzo. Gli studenti, guidati dalle insegnanti, hanno partecipato al progetto “Paths”, lavorando su alcuni temi dell’agenda 2030 e di educazione civica. Le riflessioni che ogni singola classe ha maturato  nel corso dell’anno scolastico sono state condivise al “laboratorio di democrazia” e accompagnate dalle note musicali di alcuni studenti del Liceo Musicale. L’evento, organizzato dalle docenti Irene Nappi, Samantha Barbieri, Rossella Izzo e Maria Vittoria Filippini, è stato un inno ai principi della democrazia, della giustizia e della libertà su cui posano le fondamenta della dignità umana. La rievocazione dell’eccidio di Maiano Lavacchio è stata spunto di riflessione per gli studenti del Polo, che hanno esposto il loro pensiero sull’accaduto e letto pensieri di scrittori, filosofi e personalità che hanno dedicato la vita a lottare per i principi di democrazia, libertà e dignità. laboratorio di democrazia al Polo Bianciardi 2La Dirigente, Prof.ssa Barbara Rosini, è intervenuta prendendo spunto dalla frase “ Sono morti perché tu fossi libero”, apposta sul monumento ai caduti Partigiani della Maremma di P.zza della Libertà, e ha ricordato agli studenti come la “libertà”, in ogni sua forma, sia una ricchezza affatto scontata, da custodire gelosamente anche ai nostri giorni. Tra le diverse autorità presenti sono intervenuti il Presidente dell’Anpi Luciano G. Calì e la Vicepresidente dell’ISGREC Elena Vellati. Il Presidente dell’Anpi ha ricordato come la Costituzione sia nata anche grazie al sacrificio dei partigiani e come il ruolo degli insegnanti sia fondamentale per l’esercizio della memoria. La Vicepresidente dell’ISGREC (Istituto storico grossetano della resistenza e dell’età contemporanea) ha ricordato come la “Casa della Memoria al Futuro”, inaugurata lo scorso 22 marzo, sia “la casa di tutti”, uno spazio che volge lo sguardo al futuro, alle nuove generazioni, un traguardo di un percorso voluto dall’ISGREC e dal comune di Magliano in Toscana. Il Liceo Musicale ha infine chiuso l’evento sulle note dell’inno nazionale eseguito al sassofono da uno studente della classe 2A Musicale.

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