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Gli studenti hanno raccolto informazioni e stabilito contatti con la onlus La presidente Sereni: «Lavori bellissimi, è stato difficile per noi scegliere» Nasce dalla collaborazione con gli studenti della classe quarta A del Grafico-pubblicitario di Grosseto la nuova brochure informativa dell’Unione italiana ciechi. Una bella iniziativa, che ieri ha avuto il suo momento conclusivo nella consegna di una targa da parte della onlus ai ragazzi, come riconoscimento del loro impegno. Che peraltro ha prodotto una serie di lavori tutti meritevoli, tanto da non sceglierne solo uno da far stampare, ma decidere per un collage tra quelli più belli. La brochure contiene le informazioni sui servizi, le attività, i progetti, i contatti e i riferimenti della sezione locale dell’Unione italiana ciechi, che i 23 ragazzi del Grafico-pubblicitario hanno realizzato secondo la loro sensibilità, dopo aver raccolto informazioni, aver guardato alcuni video, aver cercato un contatto con una disabilità a loro sconosciuta. Il risultato è stato sorprendente. «Siamo rimasti molto colpiti dalla bellezza dei lavori proposti – dice Sioli Sereni, da settembre nuova presidente dell’Uic di Grosseto – che ha reso davvero difficile per noi scegliere solo alcune delle brochure realizzate. C’è chi ha immaginato i puntini del braille colorati, chi ha disegnato le brochure con i colori del nostro logo, chi ha scelto frasi e slogan. Questa iniziativa aveva l’obiettivo di portare la disabilità visiva nelle scuole, per far capire ai più giovani i limiti e le difficoltà che non vedenti e ipovedenti incontrano nella quotidianità. Volevamo inoltre creare una brochure giovane, colorata, smart. Obiettivi colti pienamente». Il progetto è partito a novembre, grazie alla collaborazione con la professoressa Donatella Bonaccorsi che ha seguito passo passo il lavoro, peraltro con le mille difficoltà legate al Covid e alla didattica a distanza, che ha reso molto più complicato il confronto con l’associazione. La brochure scelta, che è il risultato di un assemblaggio tra diverse idee e proposte dei ragazzi, sarà prodotta in 5mila copie a cura della farmacia San Giuseppe di Grosseto, che si è offerta di pagare la stampa, allargando la collaborazione con l’Uic, già consolidata in altri servizi. Dopodiché saranno distribuite in ospedale, negli ambulatori, nelle farmacie per far conoscere le attività della onlus a chi potrebbe averne bisogno. Da parte sua l’Uic, per ringraziare i ragazzi, oltre alla targa consegnata ieri alla classe, si farà carico di acquistare e donare materiali didattici in accordo con la scuola. « “Gli occhi sono ciechi se non si vede con il cuore”, è lo slogan scelto da uno degli sudenti e la loro sensibilità in questa occasione ne è la dimostrazione», conclude Sereni, annunciando a breve un altro importante traguardo: l’apertura del Centro di ipovisione, all’interno dell’Oculistica all’ospedale di Grosseto, dove fare attività di riabilitazione, supporto per gli ausili e diagnostica.

 

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