Care ragazze, cari ragazzi,
queste sono settimane di emergenza. Un'emergenza che ha colpito tutti noi, e anche voi giovani siete stati toccati nella vostra quotidianità, nelle vostre abitudini e soprattutto nei vostri momenti di spensieratezza legati alle vostre passioni, ai vostri hobby e al vostro tempo libero. Non è da meno  l'impatto che questa situazione ha sulla vostra formazione, sugli studi scolastici, sulla visione del futuro a breve e a lungo termine: pensiamo, ad esempio, a chi in questo complicato anno scolastico si troverà ad affrontare gli esami, in particolare la maturità, sarà una prova nella prova.  Siamo certi che ognuno di voi saprà vivere e interpretare l'attualità con la propria abilità, il proprio carattere, la propria riflessività: ognuno saprà tirare fuori il meglio di sé. Anche facendo squadra con gli altri, perché voi ragazze e ragazzi – molto più di noi adulti – sapete fare rete, restare in contatto e addirittura creare e rafforzare legami di forza in questi momenti di forzata distanza. Viviamo una vita fatta di ritmi frenetici, scattanti, veloci: adesso questa emergenza che ci impone di rallentare, ed è proprio in questi momenti che dobbiamo imporci di trovare lo slancio giusto che servirà nel momento della ripresa. 
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