Le classi 3^A e 3^B in alternanza scuola/lavoro con il progetto “ARCHEOLOGIA VIVA” con la cooperativa sociale Zoe presso i laboratori di restauro di via Zanardelli, nel dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali della Fondazione Polo universitario grossetano. Il progetto si articola in ore di lezioni in aula e ore di attività in esterna in forma di stage, sul sito archeologico. Obiettivo primario del corso è la comprensione e l’insegnamento del mestiere dell’archeologo nell’ottica più ampia di operatore dei Beni culturali di un territorio. Secondo la moderna disciplina, in linea con le direttive europee espresse dalla Convenzione di Faro, infatti, l’archeologia deve esser una disciplina inserita nel tessuto sociale e in grado di produrre cultura, generare interesse e favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile. Il progetto si propone di offrire agli studenti la possibilità di realizzare un percorso dallo studio bibliografico dei contesti sino alle esperienze pratiche di laboratorio sui reperti e scavo archeologico. Il tema fondamentale che accompagna l’insegnamento in tutte le sue fasi è infatti il rapporto tra contesto archeologico (i siti di riferimento e l’area territoriale oggetto di studio) e cultura materiale (i reperti), attraverso il quale l’archeologo è in grado di costruire le storie micro regionali che compongono quel grande puzzle di uomini ed eventi che era il mondo antico.

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