ravenna-2012

Dal 5 al 10 marzo 2012 gli alunni della 4°A del Liceo Artistico indirizzo Pittura e Decorazione Pittorica del Polo Luciano Bianciardi di Grosseto, accompagnati dagli insegnanti, Biagio Cuomo e Franco Gremix, hanno frequentato un corso di mosaico presso il laboratorio " GRUPPO MOSAICISTI DI RAVENNA mosaic art & conservation studio ", col fine di approfondire una tecnica antichissima, che ha anche un importante valore di decorazione, il mosaico" Romano Bizantino ". Ogni studente, dopo una fase di studio e progettazione svolta nei laboratori del Liceo Artistico di via Pian D'alma, ha realizzato un proprio cartone preparatorio per un mosaico. A Ravenna, sotto la supervisione del Direttore Artistico Marco Santi e della Docente Yumiko Hiraiwa, hanno lavorato alla scelta e selezione delle tessere in pasta vitrea (smalti) e marmi, e dopo una accurata valutazione dei colori sono passati alla fase operativa del taglio, per procedere all'ultima tappa del lavoro, la posa delle tessere con la tecnica Romano Bizantina in chiave moderna su supporto definitivo. La scelta di svolgere lo stage a Ravenna nasce dalla consapevolezza che nella città romagnola, oltre alla presenza della straordinaria tradizione musiva, sono attivi ottimi laboratori in grado di guidare gli studenti nell'approfondimento specialistico, dalla progettazione all' opera definitiva.

Per rendere ancora più efficace l'insegnamento, durante i giorni del corso si sono svolte visite ai monumenti più importanti della città quali il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo Neoniano e la chiesa di Sant'Apollinare Nuovo, luoghi dove si conservano i più importanti mosaici della Ravenna antica capitale dell'Impero Romano d'Occidente. La presa diretta delle opere e dei loro particolari, del modo in cui gli antichi maestri effettuarono dettagli e scelte stilistiche, ha fatto sì che il viaggio si arricchisse di valenza formativa. La decorazione parietale con la tecnica del mosaico ebbe grande successo già in epoche antichissime in diverse aree geografiche, per affermarsi definitivamente a partire dal I° sec. A. C. e svilupparsi in maniera vigorosa tra Costantinopoli e Ravenna. La scelta antica di questa tecnica decorativa è senz'altro ispirata dal desiderio di eternità. Il mosaico non è un' arte minore, ma espressione artistica destinata alle opere che devono simboleggiare autorevolezza ed im¬portanza. Per questo è stata per lo più destinata alla decorazione di pareti e pavimenti di grandi opere architettoniche. Solo più recentemente ha acquisito una maggiore funzione decorativa e di narrazione. Il mosaico ha avuto una grande fortuna perché più resistente all'acqua e all'umidità e sicuramente più congeniale a climi umidi come quello della città di Ravenna.

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