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SELEZIONATO AL CONCORSO CLOROFILLA FILM FESTIVAL IL CORTO “IL LEVIATANO CHE BRUCIO’ GLI ALBERI”
Il corto, realizzato da alcuni studenti delle classi prime, seconde e terze del professionale Grafico e Informatico e del Tecnico grafico, ha riscosso grande successo nella sezione cinema del Clorifilla Film Festival nella giornata conclusiva di Festambiente. La fiaba è stata scritta da Cristina Parfenie, le musiche sono di Alessandro Rocchi, Lorenzo Antonioni ha curato regia, montaggio, mixaggio ed effetti speciali. La trama prende spunto da varie fonti letterarie, principalmente si basa sulla poesia “Gli alberi”di Franco Fortini. In questo componimento il poeta invita le nuove generazioni a rallentare il ritmo per dare spazio alla riflessione. L’abbattimento di un albero del giardino, avvenuto nella totale indifferenza delle collettività, vuole da un lato a responsabilizzare gli uomini nella tutela del nostro ambiente e  dall’altro  innesca quella similitudine tra albero e uomo che è la chiave metaforica su cui si fonda il nostro lavoro.
Come ci ha insegnato Fortini la storia del nostro giardino è il punto di partenza per capire le vicende dell’umanità. Così l’incendio degli alberi di Marina di Grosseto ci ha richiamato altri roghi della Storia fino a culminare nell’Olocausto. La devastazione della pineta diventa metafora del male che ha origini lontanissime e per descriverlo ci siamo avvalsi della figura metaforica del Leviatano, il mostro biblico che abbiamo studiato nel Libro di Giobbe. E per raccontare il male, abbiamo scelto la la forma narrativa della fiaba, che abbiamo “riscoperto” come una delle possibili maniere per narrare quanto l’uomo sia “homini lupus”.
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